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Cronaca Fuorigrotta / Piazzale Vincenzo Tecchio

Stadio San Paolo, iniezioni al prato: corsa contro il tempo

Una macchina arriverà dalla Toscana: ogni due centimetri infilerà nel terreno un piccolo mucchio di semi che entreranno nel suolo fino a 20 centimetri di profondità

In viaggio verso il San Paolo centocinquanta rotoli di zolle, dal peso di una tonnellata ciascuna, lunghi 7 metri e larghi 1,20 con uno spessore di circa cinque centimetri. Serviranno a coprire le due aree di rigore dello stadio che nella gara contro la Fiorentina si sono mostrate nude come quelle di un campo pelato e sabbioso. Un intervento da poco più di 25mila euro, ma non basta.

Il Napoli, al termine del sopralluogo durato quasi 5 ore con gli agronomi della Lega e della Figc guidati da Giovanni Castelli ha deciso di tentare la via «naturale» per il resto del campo. Nessuna rizollatura totale questa settimana, spiega Pino Taormina del Mattino. A breve partiranno le iniezioni nel terreno del San Paolo. Una macchina arriverà appositamente dalla Toscana e si sposterà molto lentamente sul prato e ogni due centimetri infilerà nel terreno un piccolo mucchio di semi che entreranno nel suolo fino a 20 centimetri di profondità per essere immediatamente ricoperti ed evitare così che il caldo possa danneggiarli o che gli uccelli possano strapparli dalla terra.

 

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