Spostamenti fuori regione, l'appello: "Due mesi che non vediamo i nostri mariti"
La denuncia di una professionista napoletana
Il lockdown imposto dal Governo per ragioni sanitarie di distanziamento sociale per il contenimento del Covid-19 sta creando non pochi disagi a coloro che hanno i propri congiunti fuori regione.
Il parziale allentamento delle misure, che prevede la possibilità di spostarsi nelle altre regioni d'Italia per ricongiungersi con i propri mariti o compagni, sembra però non bastare a causa dell'obbligo di quarantena non sempre applicabile. E' il caso di Giulia, residente a Napoli che da due mesi non può vedere il marito che lavora a Siracusa. "Capisco il lockdown sanitario, ma mi sembra assurdo che io non possa vedere mio marito sia per le difficoltà di ottenere i permessi, visto che non sono residente in Sicilia, che per l'obbligo di dover rispettare la quarantena. Posso spostarmi per ragioni lavorative per periodi non superiori ai 10-15 giorni, rischierei di passare il tempo sempre in quarantena senza poter neppure lavorare al mio ritorno".