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Cronaca

Sottomarino nel porto di Napoli: la risposta dell'ammiraglio

Il contrammiraglio Faraone ha spiegato che la decisione di far arrivare la nave militare nel porto non era di sua competenza

Non tarda ad arrivare la risposta alla lettera inviata dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris in merito all'approdo nel porto di Napoli di un sottomarino americano. A rispondere al primo cittadino è stato il contrammiraglio Arturo Faraone con una lettera inviata pochi minuti fa. Faraone ha spiegato il ruolo dell'Autorità marittima in merito all'arrivo dell'Uss John Warner. Di fatto ha fatto capire chiaramente che la responsabilità della decisione di far approdare una nave militare di questa portata non spetta al suo comando. Ciò che competeva alla sua autorità era solo accogliere gli uomini in mare ed ospitarli in modo da tutelarne la vita umana in mare e la sicurezza della navigazione.

L'eventuale decisione di arrivo o transito «delle unità navali militari straniere nelle acque territoriali nazionali non competono all’Autorità Marittima, quale organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti». La competenza in questo caso afferisce al Ministero della Difesa nel rispetto dei trattati internazionali stipulati. Il contrammiraglio ha poi rassicurato il sindaco sul fatto che comunque attualmente non è possibile l'ingresso nel porto cittadino di «unità a propulsione nucleare né tantomeno a navi con carico radioattivo».

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