NAPOLI. Sit in di una quarantina di lavoratori del Centro Plinio ad Ercolano, azienda sanitaria convenzionata con la Regione Campania che serve i Comuni di Portici, Ercolano, Torre del Greco, San Giorgio a Cremano. Da ottobre i dipendenti sono in cassa integrazione, stamane la protesta in via Fevolella che ha sospeso le attività dalle 10 alle 13.

Nel 2013 hanno assistito a un cambio di proprietà per poi – denuncia la Cgil in un volantino - “assistere a una serie di vicissitudini poco trasparenti”. Dopo pochi giorni dal subentro del nuovo gruppo imprenditoriale, l’Asl Napoli 3 Sud ha onorato i debiti pregressi per le prestazioni rese dal Centro Plinio: visite specialistiche, riabilitazioni, esami diagnostici.

Ma – attaccano i lavoratori – “nell’arco di pochi mesi si è assistito ad un valzer di cessioni di aziende tutte riconducibili alla proprietà del Centro Plinio, con acquisiti e cessioni di circa 10 aziende sanitarie gettando ulteriori ombre sulla già poco chiara gestione. L’azienda ha siglato un accordo sindacale con il quale smantella completamente il Plinio, facendolo diventare una società multi servizi con enorme ripercussione sulla tutele dei diritti dei lavoratori”.