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Cronaca Nola

Sgomberati rom da locali ferrioviari a Nola. anche bimbi in condizioni precarie

Sgomberati circa quaranta rom che si erano accampati in alcuni locali delle Ferrovie dello Stato. In particolare i nomadi si erano introdotti in un deposito in via Polveriera a Nola. Tra gli sgomberati ci sono anche una decina di bambini

Sgomberati circa 40 rom da carabinieri e vigili urbani di Cicciano e Nola.

I nomadi si erano introdotti in un deposito in via Polveriera a Nola, e dormivano in precarie condizioni igienico sanitarie. Secondo quanto si è appreso, tra gli sgomberati ci sono anche una decina di bambini, dei quali alcuni in tenera età, che dormivano in una stanza piena di bombole di gas e fili elettrici scoperti.

Lo sgombero è stato disposto dai sindaci di Nola, Geremia Biancardi, e Cicciano, Giuseppe Caccavale. La scoperta dell'occupazione da parte dei nomadi, è stata fatta dai vigili urbani di Cicciano, coordinati dal maggiore Luigi Maiello, che nei giorni scorsi avevano fermato per accertamenti due rom.

Dieci nomadi sono stati denunciati per l'occupazione abusiva del casolare di proprietà di Ferrovie dello Stato, mentre i bambini, trovati in un contesto molto degradato, sono stati affidati temporaneamente ai servizi sociali del Comune per consentire ai medici di visitarli.

Sull'occupazione sono anche in corso indagini per verificare se qualcuno ha affittato il casolare ai nomadi pretendendo circa 500 euro. Secondo quanto si è appreso, infatti, i nomadi avrebbero sostenuto di pagare regolare fitto per il casolare, di circa 200 metri quadrati, nel quale erano ammassati anche donne, tra cui una incinta, e bambini, in condizioni igienico sanitarie pessime: i locali, infatti, fungevano, oltre che da dormitorio, anche da cucina e bagno.

Le forze dell'ordine intervenute sul posto, hanno verificato la presenza di ratti, insetti, generi alimentari in cattivo stato di conservazione, e fili elettrici scoperti. L'operazione congiunta tra i comandi di polizia municipale di Nola e Cicciano, in collaborazione con i carabinieri, è partita poco prima dell'alba: i nomadi sono stati fatti uscire dal casolare, e poi accompagnati nella locale caserma dei carabinieri per gli accertamenti di rito. Le operazioni si sono svolte in maniera del tutto pacifica, e senza disordini.
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