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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Terra dei Fuochi a Servizio Pubblico: e Schiavone showman abbandona lo studio

"Inferno Atomico" il titolo della puntata speciale condotta da Sandro Ruotolo. Un lungo reportage e poi il faccia a faccia tra l'ex boss e le "mamme delle cartoline"

Puntata speciale di Servizio Pubblico Più, andata in onda ieri sera, dedicata alla Terra dei Fuochi e condotta da Sandro Rutolo.

"Inferno Atomico" il titolo del lungo reportage, seguito da un faccia a faccia in studio tra l'ex boss casalese, Carmine Schiavone, e le "mamme della Terra dei Fuochi", quelle donne, cioè, che hanno perso i propri figli a causa del tumore, alcune delle quali hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione lanciata da Don Patriciello prestando la propria immagine per delle cartoline da spedire al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e a Papa Francesco. Ma proprio su Napolitano, Marzia, una delle mamme sottolinea di non nutrire alcuna speranza per un possibile aiuto: "Sapeva tutto già da tempo, dal pentimento di Schiavone" spiega in studio.

Nel reportage si parla anche dell'informativa del '96 consegnata dal Commissario Roberto Mancini alla DDA di Napoli in cui erano già contenute tantissime informazioni sul traffico illecito dei rifiuti e che sostanzialmente fu riposta in un cassetto. Ne avevamo dato notizia anche noi, già molte settimane fa, dopo le prime interviste rilasciate da Mancini (che oggi combatte contro un cancro riconosciuto come derivante da causa di servizio) a Repubblica tv e Fanpage.

E poi ancora i campi coltivati accanto alle discariche e le mappature, le certificazioni che tardano ad arrivare e la questione delle ecoballe.

Il vero, tristissimo, "show" lo fa il pentito Schiavone, si arrabbia, dice che "non deve chiedere scusa per i bambini morti". "Lo Stato non ha fatto niente e non accetto di chiedere scusa per colpe degli altri. Ho ammazzato la gente, ma non mi prendo responsabilità che non ho, io ho pianto più di voi" dice l'ex boss, che sostiene di essersi pentito proprio una volta scoperto il business dei rifiuti. Attacca lo Stato: "mafia e camorra non potrebbero esistere senza l'appoggio delle istituzioni" e parla delle bonifiche: "I soldi in arrivo dall'Europa se li mangeranno e voi morirete tutti. Questi sono i partiti che vi hanno ammazzato, non li dovete votare più". Attacca, poi, anche i cittadini, colpevoli di non aver denunciato. Schiavone incalza, "nelle nostre terre nessuno è innocente". Ma le dignitose, puntuali e coraggiose madri della Terra dei Fuochi non ci stanno: "il processo ai cittadini, che sono le vittime innocenti, non lo accettiamo". Chi doveva controllare non lo ha fatto e per un cittadino qualunque, che non fosse addetto ai lavori, era difficile immaginare cosa venisse sversato con i tir che entravano in Campania.

Infine l'ex boss abbandona lo studio "sbattendo la porta", come nella migliore (anzi, peggiore) tradizione televisiva: "da voi non mi faccio più intervistare".

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