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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Castellammare di stabia

Società alberghiera nei guai: sequesto per oltre 350mila euro

Il provvedimento segue l'attività di verifica fiscale svolta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia

Il gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito un sequestro per 350mila e 600 euro ai danni di una società operante nel settore alberghiero con sede a Pomezia e dei suoi rappresentanti legali, indagati per "dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e indebita compensazione".

Nel corso dell'esecuzione del provvedimento cautelare sono stati finora sottoposti a sequestro immobili, quote societarie, veicoli e conti correnti per un valore complessivo pari a 210mila euro. Ulteriori disponibilità finanziarie sono in via di quantificazione sui restanti rapporti bancari.

Il provvedimento segue l'attività di verifica fiscale svolta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia.

Secondo gli inquirenti, la società destinataria dell'attuale provvedimento, avrebbe al fine di evadere l'imposta sul valore aggiunto, indicato nella dichiarazione del 2019 elementi passivi fittizi pari a 400mila euro, con un'evasione Iva di 88mila euro; al fine di evadere le imposte sui redditi, riportato nelle dichiarazioni del 2019, 2020 e 2021 elementi passivi fittizi pari a 80mila euro, per ciascuna annualità, con un'evasione Ires pari a 57mila e 600 euro; utilizzato in compensazione crediti d'imposta inesistenti scaturenti da attività di ricerca e sviluppo mai realmente sostenuta, per un importo complessivo di 205mila euro.

Alla luce di queste risultanze è stata, pertanto, emessa la misura ablatoria reale, anche per equivalente, nei confronti della società su indicata e dei suoi rappresentanti legali pro tempore per l'intero ammontare delle imposte evase, corrispondente al profitto dei presunti reati tributari.

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