Maxi sequestro di cozze: 50 tonnellate allevate abusivamente
Scoperta dai carabinieri un'enorme coltura di mitili: due filari tenuti su bidoni, questi semisommersi per non dare nell'occhio. In corso analisi per metalli pesanti e batteri pericolosi
Cinquanta tonnellate di mitili, tenuti senza alcuna registrazione o autorizzazione, sono state stamane scoperte e sequestrate da una motovedetta dei carabinieri. L'allevamento abusivo, impiantato da ignoti, si trovava nello specchio d'acqua del molo di sovraflutto, il lato Vigliena del porto. Le cozze erano disposte su due filari tenuti in sospensione in acqua da 20 bidoni, questi tenuti semiaffondati così da non essere visti.
Personale dell'Asl Napoli 1 ha prelevato alcuni campioni dell'allevamento, così da sottoporli ad analisi chimiche per verificare l'eventuale presenza di metalli pesanti o di batteri pericolosi.
Gli altri mitili sono stati distrutti. In corso indagini per risalire a chi possa aver installato senza autorizzazione una simile coltura. I bidoni, peraltro, causavano pericoli per la navigazione.