Capri, sequestrato noto lido sulla Grotta Azzurra
Diciassette indagati per i lavori eseguiti tra il 2014 ed il 2016
Stamane i i finanzieri di Capri, con personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera locale, hanno sequestrato un complesso balneare di via Grotta Azzurra a Anacapri, struttura su di un costone roccioso a picco sul mare di circa 4mila mq a terrazzamenti.
Sono 17 gli indagati, tra cui il proprietario, i direttori dei lavori, i dirigenti ed i funzionari dell’Utc di Anacapri, i componenti della Commissione locale per il paesaggio e della Commissione edilizia di Anacapri, funzionari e tecnici della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici ed artistici di Napoli e Provincia.
Le indagini – che si sono avvalse anche di una consulenza tecnica – hanno fatto emergere che i lavori di ristrutturazione e riqualificazione eseguiti a partire dal 2014 (e finiti nel marzo 2016), sono stati realizzati in virtù di permessi di costruire e autorizzazioni paesaggistiche rilasciati illegittimamente, in violazione della normativa urbanistica e paesaggistico-ambientale relativa alla zona, oltre che in contrasto con i vincoli previsti per l’area.