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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Scampia: maxi sequestro a Gennaro Marino, il boss McKay

L'uomo protagonista della terza faida di Scampia del 2012 e condannato a 16 anni di reclusione. Sottoposti a sequestro beni immobili, quote societarie, rapporti bancari, fondi di investimento

Attività "di notevole valore economico" e beni immobili riconducibili a Gennaro Marino, detto McKay, boss protagonista della terza faida di Scampia del 2012 e condannato a 16 anni di reclusione, sono stati sequestrati dai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli. Le fiamme gialle hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip al culmine di indagini condotte dalla Dda di Napoli.

Sottoposti a sequestro beni immobili, quote societarie, rapporti bancari, fondi di investimento formalmente intestati a svariati soggetti legati alla famiglia Marino e ai quali è stato contestato il delitto di interposizione fittizia dei beni.

IL DETTAGLIO DEI BENI - Le indagini delegate dalla Dda ai finanzieri del Comando provinciale di Napoli hanno permesso di individuare tre societa' che gestivano impianti di distribuzione di carburante nel quartiere Posillipo a Napoli e nel comune di Arzano; e' stata inoltre accertata la riconducibilita' al clan di due bar e due societa' di import export di prodotti di elettronica, dislocati in citta' e in provincia di Napoli. Tra i beni sequestrati agli indagati, anche una societa' immobiliare operante nella citta' di Napoli e solo fittiziamente intestata al cognato di Marino, la quale e' risultata titolare di svariati immobili e di un'autovettura blindata, dai familiari di Marino.

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