Clan Gallo-Limelli-Vangone, beni sequestrati in tutta Italia
Nel dettaglio si tratta di due autovetture, una quota sociale e nove rapporti finanziari tra conti correnti e libretti postali, per un valore complessivo di circa 100mila euro
I carabinieri di Torre Annunziata stanno eseguendo oggi una serie di sequestri patrimoniali. Si tratta di beni mobili, quote societarie e rapporti finanziari ascrivibili al clan Gallo-Limelli-Vangone, attivo nell'area di Torre Annunziata e con mire espansionistiche verso Pompei e Torre del Greco.
Il clan deriva da quei Limelli-Vangone reduci della faida tra Nco e Nuova Famiglia Organizzata, cui appunto i primi appartenevano.
In particolare, i carabinieri stanno confiscando i beni di un 37enne di San Giuseppe Vesuviano che – secondo le indagini – si occupava del traffico internazionale di droga, coordinando le operazioni di acquisto in Olanda per la successiva rivendita sul territorio nazionale. L'operazione è in corso a Roma, a Terzigno, Ottaviano e Pompei.
Nel dettaglio si tratta di due autovetture, una quota sociale e nove rapporti finanziari tra conti correnti e libretti postali, per un valore complessivo di circa 100mila euro.