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Cronaca Sant'antimo

Camorra, sequestrati 150 mln in beni al boss Pasquale Cupa

Maxi sequestro di beni mobili e immobili per un valore di 150 milioni di euro a carico di Pasquale Puca capo dell'omonimo clan operante nel comune di Sant'Antimo, conosciuto come 'o minorenne'

Gli agenti della sezione misure di prevenzione patrimoniale, della divisione anticrimine della questura, in collaborazione con il Commissariato di Polizia Frattamaggiore hanno messo a segno un duro colpo nei confronti di Pasquale Puca, il capo dell'omonimo clan di Sant'antimo, meglio conosciuto come 'o minorenne'.

Un maxi sequestro di beni mobili e immobili per un valore di 150 milioni di euro: questo il bilancio dell'operazione effettuata oggi nei confronti di Puca. Le indagini della polizia, coordinate dalla Procura, hanno consentito di svelare un patrimonio ingente intestato a Puca e ai suoi familiari.
Rientrano tra i beni sequestrati, 65 appartamenti, 7 società specializzate nella costruzione e vendita immobiliare, un grosso punto Snai ed un centro benessere di 3 piani, ubicato a Cesa, terreni ed altro.


 

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