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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Torre annunziata

Sigilli ad una fabbrica d'abbigliamento cinese: turni massacranti

Gli operai, molti senza permesso di soggiorno, lavoravano senza copertura previdenziale ed in pessime condizioni igienico-sanitarie. Denunciata la titolare, multata per 90mila euro

Finanzieri e carabinieri, nel corso di controlli anticontraffazione e contro lo sversamento di rifiuti tossici nel vesuviano, hanno sequestrato a Torre Annunziata una ditta cinese per la produzione di abbigliamento: la fabbrica dava lavoro a operai, anche clandestini, impiegati in turni massacranti, senza copertura previdenziale e pessime condizioni igienico-sanitarie.

Nella fabbrica sono stati trovati quattro operai extracomunitari, di cui tre senza permesso di soggiorno. Le forze dell'ordine hanno sospeso l'attività e sequestrato il fabbricato, oltre a mettere i sigilli alle apparecchiature (27 macchine da cucire, una stiratrice e una pressa per bottoni) usate dagli operai. La titolare della fabbrica – una cinese 29enne – è stata denunciata è le sono state contestate violazioni per 90mila euro. Il valore dei beni sequestrati è stimato in circa 350mila euro.

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