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Cronaca Somma vesuviana / Piazza Trivio

Manifestazione 'Sentinelle in piedi', è polemica. L'Arcigay: "Omofobi fascisti"

Si riuniranno per la prima volta a Somma Vesuviana, per esprimere contrarietà a matrimoni gay e unioni civili. Arcigay: "Da boicottare, il loro è odio di omofobi fascisti"

Saranno in piazza Trivio a partire dalle 11 di domenica, a Somma Vesuviana: le "Sentinelle In Piedi" chiedono il ritiro del ddl Cirinnà (dal nome della senatrice Pd che lo ha presentato) incentrato su unioni civili ed adozioni gay.

È polemica per il debutto del movimento nel vesuviano che, "apartitico e aconfessionale", è guidato a Somma da Francesco Di Sarno, docente all’Itis Majorana. La loro protesta sarà quella usuale: in silenzio, a due metri di distanza l'uno dall'altro, leggeranno un libro per veicolare il loro messaggio.

"Esprimeremo le nostre opinioni, in libertà, come tutti hanno diritto di fare. Non accettiamo che il concetto di famiglia si snaturi aprendo alle adozioni omosessuali – il parere di Di Sarno – un bambino ha bisogno di una mamma e di un papà".

Ma è pesante la contestazione alle posizioni dei manifestanti. Giuseppe Maiello, componente della commissione Pari Opportunità cittadina indicato dall’Arcigay, spiega: "Boicottate questa manifestazione indecorosa. In queste azioni non c’è l’amore per la famiglia, per la società, per i figli, ma solo tanto odio da parte di omofobi fascisti e politici falliti che tentano di mettersi in evidenza sentendo l’odore di prossime elezioni".

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