Ciro Esposito, oggi la sentenza su Daniele De Santis
In giornata si pronunceranno i giudici della terza sezione della Corte di Assise. Presenti in aula i genitori del tifoso azzurro ucciso. L'avvocato: "Serve una sentenza esemplare"
È oggi, a due anni dai tragici fatti di viale di Tor di Quinto a Roma, l'atteso giorno della sentenza per Daniele "Gastone" De Santis, l'ultras della Roma accusato di aver ucciso il tifoso del Napoli Ciro Esposito. La richiesta dell'accusa nei suoi riguardi è l'ergastolo.
Saranno i giudici della terza sezione della Corte di Assise a pronunciarsi su De Santis, si pensa intorno alle 13. In aula, assistiti dall'avvocato Angelo Pisani, la madre del giovane di Scampia ucciso, Antonella Leardi, e suo padre Giovanni.
Anche questa volta De Santis si è presentato in aula in barella. I pm hanno rinunciato alle repliche e rapidamente i giudici si sono riuniti in camera di consiglio.
"Una sentenza esemplare, questo si aspetta non solo la famiglia di Ciro ma anche tutto il mondo ancora sano del calcio italiano - dichiara l'avvocato di parte civile Angelo Pisani - Quanto sta ulteriormente emergendo in queste ore sul mondo del calcio mostra ancora una volta il quadro di uno sport avvelenato, inquinato, sporco".
"Rendendo giustizia a un innocente come Ciro Esposito, che quella tragica mattina sacrificò la propria vita per mettere in salvo donne e bambini dalla violenza ultrà - ha proseguito Pisani - lo Stato italiano darà un segnale decisivo per fermare o quanto meno arginare questa barbarie, dentro e fuori gli stadi. Attendiamo il verdetto come un passo importante verso la verità perché resta da indagare sui complici mascherati di De Santis, fuggiti dopo l’assalto e su tutte le altre responsabilità di quella giornata, anche per il giusto risarcimento che si deve alla famiglia Esposito".