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Cronaca Rione Traiano

Centinaia di persone per "Scugnizzi revolution", in memoria di Davide Bifolco

Sul palco del Festival, al rione Traiano: Franco Ricciardi, Antonella Monetti, Oyoshe, Bandarotta Bagnoli, Ultima Haine. Gli organizzatori: "Non solo memoria ma azione diretta per sconfiggere il grigiore delle periferie"

"Scugnizzi revolution", il festival del Rione Traiano in memoria di Davide Bifolco, il 16enne ucciso da un carabiniere nel settembre 2014, è stato commovente. I fuochi d'artificio hanno toccato l'animo delle centinaia di persone presenti. Ieri Davide avrebbe compiuto vent'anni, l'età in cui si prendono le scelte decisive per il proprio futuro. Sul palco del festival si sono alternati artisti come Antonella Monetti (che ha letto passi di "Lo sparo nella notte", il libro del giornalista Riccardo Rosa che ricostruisce la vicenda dell'omicidio di Davide e del successivo processo penale), Oyoshe, Franco Ricciardi, Bandarotta Bagnoli, Ultima Haine. 

Centinaia di persone per "Scugnizzi revolution", in memoria di Davide Bifolco (foto)


"Non solo memoria ma azione collettiva per sconfiggere il grigiore delle periferie", hanno scritto gli organizzatori, i ragazzi e le ragazze dell'associazione "Davide Bifolco" che da anni lottano per rivitalizzare culturalmente il Rione Traiano. Durante il festival si è tenuta la raccolta firme contro la sentenza emessa dai giudici di Corte di Appello nel processo per l'assassinio del tifoso del Napoli Ciro Esposito. Oltre a dimezzare la pena del tifoso romanista De Santis, i giudici hanno definito l'omicidio "una bravata". 
 

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