Scoperto un arsenale della camorra: era nascosto in un borsone sotterrato
Le armi, numerose ed in perfette condizioni, sono state ritrovate dagli agenti che indagano sui fatti di camorra che stanno coinvolgendo i comuni a nord di Napoli
Un vero e proprio arsenale, con armi di ogni tipo: è quanto hanno scoperto i poliziotti del Commissariato di Scampia a Marano. Le indagini relative ai recenti fatti di camorra avvenuti a nord di Napoli, hanno condotto gli agenti in una boscaglia incolta nella zona di Cupa Malizia.
Erano nascosti due Kalashnikov di provenienza ex Jugoslavia, un revolver 38 special taurus contenente cinque colpi, due Beretta semiautomatiche 96s , una semiautomatica Desert Eagle 357 magnum, una Colt calibro 9 corto, una semiautomatica calibro 9 corto. Oltre che circa 500 munizioni di vario calibro.
Le armi, tutte in ottime condizioni, avevano le matricole abrase o punzonate. Erano conservate in un borsone nascosto a sua volta in un bidone di plastica sotterrato.
Le prime analisi portano la polizia a credere che le armi siano riconducibili al gruppo capeggiato da Mario “Mariano” Riccio, catturato lo scorso febbraio dopo una lunga latitanza: si tratta del referente del clan Amato-Pagano.
