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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Scontri tra tifosi, la dinamica della morte del 35enne Davide Belardinelli

L'uomo sarebbe stato travolto da un suv nero in corsia di sorpasso, durante il fuggi fuggi generale scaturito dopo l'agguato teso da un gruppo di nerazzurri a tifosi napoletani senza scorta a bordo di minivan

Risponde al nome di Davide Belardinelli il 35enne tifoso morto ieri al culmine degli scontri avvenuti in via Novara, prima di Inter-Napoli, tra opposte tifoserie. A MilanoToday il Questore meneghino Marcello Cardona ha riferito una prima possibile ricostruzione dei fatti: circa cento tifosi nerazzurri (a cui si erano uniti tifosi di Varese e Nizza, gemellati con la tifoseria interista) avevano teso un agguato ai supporters napoletani, che stavano arrivando senza scorta a bordo di minivan. In via Novara il contatto tra le tifoserie avveniva tra lancio di bottiglie e fumogeni, con tre feriti lievi e un tifoso del Napoli accoltellato. 

SCONTRI, IL VIDEO

LA MORTE - Nel seguente fuggi fuggi generale trova la morte Davide Belardinelli, 35enne con daspo e precedenti alle spalle. L'uomo sarebbe stato travolto da un suv nero che viaggiava nella corsia di sorpasso. Il fatto è stato confermato dai tifosi del Napoli (con regolare biglietto) ad alcuni agenti presenti sul posto. Ancora ricercato l'automobilista del suv, che rischia l'accusa di omicidio stradale. 

CONSEGUENZE - Per il questore Cardona "si tratta di un'azione squadristica avvenuta in modo ignobile. Richiederò di vietare le trasferte dell'Inter fino alla fine del campionato e chiederò per cinque giornate di campionato più una di Coppa Italia la chiusura della curva Nord". Tre tifosi dell'inter sono stati arrestati: per loro l'accusa è di rissa aggravata e lesioni. 
 

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