Sciopera il personale dell'università: bagni e corridoi invasi dai rifiuti
Ad incrociare le braccia gli addetti alle pulizie di Lettere, Scienze Politiche e Giurisprudenza della Federico II. Oggi la situazione è tornata alla normalità. Gli studenti: "Solidarietà ai lavoratori, ma speriamo non succeda di nuovo"
Dopo quasi tre giorni di sciopero, rientra l'agitazione degli addetti alle pulizie dell'Università Federico II. I lavoratori di Lettere, Scienze Politiche e Giurisprudenza avevano incrociato le braccia a partire da lunedì: bagni e corridoi non sono stati puliti e spazzatura riversa in alcune zone dei plessi. L'agitazione era volta all’azienda appaltatrice e non all’Università, a causa di una riduzione del sette per cento dei salari e dello spettro sempre più concreto di tagli al personale.
Disagi per docenti e studenti. I rappresentanti di questi ultimi, che pure esprimono solidarietà ai lavoratori, si augurano che simili situazioni non si ripetano. “Abbiamo appreso la notizia lunedì mattina – ha spiegato Mirella Secondulfo, rappresentante degli studenti e presidente dell’associazione ViviUnina – Esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori, che in questo periodo di crisi si vedono decurtare dalla busta paga un’ingente somma”.
“Siamo soddisfatti che il disagio sia subito rientrato – continua Mirella Secondulfo – ma speriamo, allo stesso tempo, che simili accadimenti non si ripetano, soprattutto in periodi come questi, dove professori e soprattutto studenti, sono impegnati a sostenere gli esami”.
