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Cronaca Ponticelli

"Ma io avevo partorito un maschietto": scambio di neonati, panico in ospedale

Una questione di omonimia ha messo per qualche minuto in subbuglio i parenti di due neonati all'ospedale Villa Betania. Il direttore sanitario ha spiegato l'episodio

Un caso del tutto particolare si è verificato pochi giorni fa all'ospedale Villa Betania di Ponticelli.
Due bambini, un maschio e una femmina, sono nati il 30 dicembre. Stesso cognome, per un caso fortuito. Arrivato il momento della prima poppata, la nonna della neonata però scopre che è un maschietto.

A spiegare quanto è accaduto è stato al Mattino il direttore sanitario dello stesso nosocomio di via Argine, Antonio Sciambra. Erano stati messi ciascuno nella culletta dell'altro per motivi di omonimia.

Nel Nido, alla presenza del primario e del medico di guardia, è stata verificata quindi la corrispondenza dei braccialetti madre-figlio, così da risolvere definitivamente il dubbio che aveva messo in allarme i parenti. L’ospedale si è anche offerto di garantire gratuitamente il test del Dna dei due piccoli.

Come riportato dal Mattino, quando a Ponticelli si è sparsa la voce di quanto è accaduto non è mancata la classica corsa al Lotto. I numeri più giocati? L'80 (la nascita), il 65 (la donna incinta) e il 72 (la meraviglia). Per ora nessuna vincita, ma non è detto che qualcuno non continui a giocarli – secondo tradizione – altre due volte.

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