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Cronaca

Caso Spataro, Saviano contro Salvini: «Dei fessi bisogna avere paura»

Lo scrittore ha preso le difese del procuratore di Torino, Armando Spataro che aveva bacchettato il ministro dell'Interno accusandolo aver messo a repentaglio un'indagine

Continua, senza esclusione di colpi, la battaglia social tra Roberto Saviano e Matteo Salvini. Lo scrittore è intervenuto dopo la gaffe del ministro dell'Interno che con un tweet ha svelato dettagli di un'importante operazione della procura di Torino diretta dal procuratore Armando Spataro. Proprio il numero uno della procura ha “bacchettato” il ministro che aveva annunciato l'arresto di 15 “mafiosi nigeriani” per l'approssimazione e le inesattezze scritte che potrebbero mettere a repentaglio la cattura di alcuni malviventi. Saviano è intervenuto in difesa del magistrato dopo che il ministro aveva risposto a muso duro alla reprimenda della toga.

Il post di Saviano

Lo scrittore con un post su Facebook è stato inequivocabile: «Il Procuratore della Repubblica di Torino dice che il ministro degli Interni, a causa della sua ossessione per la comunicazione, rischia di mandare all'aria un'importante operazione giudiziaria. Salvini ha fatto un tweet mentre erano in corso degli arresti e, a quanto pare, qualcuno è riuscito a sottrarsi alla cattura. Alla legittima e motivata reprimenda di Spataro, Salvini risponde con una nota scomposta: “Si candidi. Vada in pensione”. Salvini, come è solito fare, non avendo conoscenze e argomenti, consapevole di aver fatto una enorme cazzata, invita al linciaggio, questa volta del procuratore Spataro. È il caso che il Consiglio Superiore della Magistratura si faccia sentire per difendere l'autonomia del potere giudiziario dagli assalti di un esecutivo tanto sgangherato quanto pericoloso. - Saviano poi rincara la dose - Analizzando ciò che è accaduto siamo o no legittimati a dire che, spente le luci della ipercomunicazione (a spese nostre), Salvini sia il ministro più scarso del Governo? Uno che parla a vanvera di tutto, capendo molto poco finanche di ciò che dice? La saggezza popolare insegna che è dei fessi che bisogna aver paura. La mia solidarietà e vicinanza ad Armando Spataro, uomo e magistrato di spessore, che non si lascerà intimorire da un potere reso ridicolo dalla sua stessa idiozia» conclude Saviano a cui quasi certamente seguirà una nuova risposta del ministro leghista.

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