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Cronaca

Saviano: "Omicidi trascurati dall'opinione pubblica, a Scampia c'è tensione"

Lo scrittore di Gomorra ospite di Che tempo che fa. "Scampia è un laboratorio di associazioni che vogliono raccontare un territorio, non solo subire la narrazione quando c'è una faida"

Roberto Saviano, ieri sera, era tra gli ospiti di Che tempo che fa. "A noi spesso a Napoli non piace se si racconta quello che accade nel territorio, invece bisogna essere uniti, mantenere la luce e questo è l'unico modo per frenare una nuova faida che sarebbe terribile, il sud sta scoppiando in questo senso".

Impossibile non parlare di Scampia dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni. "È tornata una grande tensione, omicidi trascurati dall'opinione pubblica, e c'è stata la nascita di una gran rabbia. Il problema è che questi posti si raccontano soltanto quando c' è tanto sangue, e le associazioni non ne possono più. Scampia è un laboratorio di associazioni e queste associazioni vogliono raccontare un territorio, non solo subire la narrazione quando c'è una faida. I problemi del sud e della criminalità organizzata vanno affrontati ''come emergenza'' al pari della questione dell'economia".

Saviano, che vive sotto scorta, ha fatto sapere di avere incontrato il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri e di avere sentito con questa ''donna di grande coraggio'' una empatia. ''Ha in mente importanti progetti''. Ma adesso occorre puntare sui capitali della criminalità organizzata, "la più grande economia del Paese. 'Bisogna capire cosa fare dei beni sequestrati, costruire una giurisprudenza antimafia sui capitali''.

 

Roberto Saviano a Che tempo che fa © Tm NewsInfophoto

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