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Cronaca

Rifiuti, Iervolino: "Niente discariche, ma non è colpa di Cesaro"

Le dichiarazioni del sindaco alla Conferenza Euro Africa. "Cesaro ha fatto tentativi sostanziali, non formali. Ha incontrato difficoltà oggettive. È colpa del principio di provincializzazione che è assurdo"

Non è colpa del presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro se, a 36 giorni dall'incontro di inizio gennaio a Roma, non sono ancora state individuate le discariche da realizzare. Questa l'idea del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. "Non mi sento di accanirmi contro di lui perché ha incontrato difficoltà oggettive".

"Ha fatto tentativi sostanziali, non formali - ha detto a margine della Conferenza Euro Africa in corso a Napoli - Non è colpa sua, ma del principio di provincializzazione che è assurdo".

"Abbiamo cercato con forza di far saltare questo principio nel decreto legge poi convertito e l'unico spiraglio è quello previsto dalla legge che prevede il potere-dovere per Caldoro di intervenire". La richiesta, adesso, come ha ribadito il sindaco, è che il governatore della Campania attui quanto previsto dalla legge "anche perché seppure Cesaro individuasse il sito per altre discariche, passerebbero almeno un paio di mesi per realizzarle".

Per il sindaco di Napoli, l'errore non è stato la cancellazione delle discariche dalla precedente legge: "Non voglio prendermela con i paesi vesuviani, come si fa a dire che è stato un errore cancellare la realizzazione di una nuova discarica a Terzigno che si inseriva nell'abitato? L'errore grave è il principio di provincializzazione".

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