Orafo reagisce ai banditi, uccisa Rosa Donzelli
Il fatto di sangue mercoledi mattina in una gioielleria a Monte Urano, tranquillo comune in provincia di Fermo. La rapinatrice di origini napoletane aveva 36 anni
Reagisce ai rapinatori temendo per la propria vita e per quella del padre, fa fuoco con una pistola a tamburo presa da sotto il bancone e uccide la donna della banda. È accaduto ieri mattina in una gioielleria a Monte Urano, in provincia di Fermo. Francesco Cifola, orafo 51enne, è riuscito a liberarsi del nastro adesivo con cui era stato legato, ha impugnato l'arma e ha sparato tre colpi, uno dei quali ha raggiunto al petto Rosa Donzelli, 36 anni, originaria di Napoli ma residente da tempo nel Fermano, nota alle forze di polizia per problemi di droga. L'accusa per lui adesso sarebbe di eccesso di legittima difesa, e non di omicidio colposo.
Sono riusciti intanto per il momento a far perdere le proprie tracce, e vengono ricercati dai carabinieri, i suoi due compagni, forse anche loro campani, armati di una pistola a salve, praticamente inoffensiva, che è servita però a colpire selvaggiamente al capo l'orafo.