Saviano lascia Napoli dopo la sentenza: "Via da qui, niente più ti lega a questi luoghi"
I versi di Paolo Conte, su facebook, per salutare il Paese dopo l'assoluzione dei boss Bidognetti e Iovine per l'accusa di minacce durante il processo "Spartacus" e la sola condanna dell'avvocato Santonastaso
Lo scrittore Roberto Saviano riparte, lascia Napoli all'indomani dell'assoluzione dei boss dei Casalesi Bidognetti e Iovine. I due erano accusati di aver minacciato lui e la giornalista (oggi anche senatrice Pd) Rosaria Capacchione durante il processo "Spartacus". I giudici hanno condannato solo l'avvocato dei malavitosi, Michele Santonastaso.
"Una giornata difficilissima. Otto ore in Tribunale a Napoli molte delle quali di accusa a me e al mio lavoro. Condannato Santonastaso, avvocato dei boss (l'esecutore) per minacce mafiose, e assolti i boss Iovine e Bidognetti, ovvero i mandanti" aveva commentato Saviano, su facebook il giorno dopo la sentenza che ha fatto molto discutere. "Grazie a chi in questi giorni mi è stato vicino, dandomi quello che poteva, doni, parole. Chi una preghiera. Non lo dimentico" ha scritto ancora l'autore di "Gomorra".
E ancora al social, lo scrittore deluso, ha affidato il suo saluto alla città attraverso i versi eloquenti di una nota canzone di Paolo Conte: "Via, via, vieni via di qui. Niente più ti lega a questi luoghi, neanche questi fiori azzurri. Via, via, neanche questo tempo grigio, pieno di musiche e di uomini che ti son piaciuti". Accanto ai versi, una foto all'interno di un aereo, quello che probabilmente lo ha riportato negli Stati Uniti.