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Cronaca

Rischio Vesuvio: "Seicentomila vittime in 300 secondi"

"Un'eruzione può essere prevista anche con un mese di anticipo e, dal momento in cui arriverà il preavviso, la gente dovrà ascoltare quello che verrà detto dalla protezione civile e dai Comuni"

"Se il Vesuvio dovesse scoppiare in 300 secondi potrebbe fare anche seicentomila vittime, ma siamo certi che non accadrà nei prossimi mesi". Così il capo della direzione regionale dei Vigili del Fuoco Michele Maria La Veglia durante il convegno 'Vulcano... rischio napoletano', organizzato dall'Ordine degli Ingegneri alla Mostra d'Oltremare. Ne dà notizia Il Mattino.

"Un'eruzione può essere prevista anche con un mese di anticipo e, dal momento in cui arriverà il preavviso, la gente dovrà ascoltare quello che verrà detto dalla protezione civile e dai Comuni".

Per Edoardo Cosenza,ordinario di Tecnica delle costruzioni nell’Ateneo Federiciano e fondatore del Consorzio universitario Reluis, rete dei laboratori universitari di Ingegneria Sismica, i livelli di rischio sono 4. "Si va dal livello base a quello di attenzione, dallo stato di preallarme a quello di allarme. Il Vesuvio è al piano base, quello meno pericoloso in questo momento. Per i Campi Flegrei, invece, siamo allo stadio successivo, ovvero quello dell'attenzione". In ogni caso, le zone rosse per entrambe le aree "sono state preparate per i fenomeni più violenti".

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