Bimba di 12 mesi rischia di soffocare: salvata dal 118

Postazione Miano allertata dalla centrale operativa per una persona con una sospetta lesione ossea alla caviglia. Giunta sul posto, mentre l'equipaggio presta soccorso al paziente, viene allertata per una bambina di 12 mesi che, nella stessa strada, non respira.

Così l'autista, l'infermiere ed il soccorritore, una volta immobilizzato il paziente in modo sicuro, si dirigono velocemente verso la bambina trovandola con colorito cianotico. Immediatamente viene attuato il protocollo per il salvataggio da soffocamento pediatrico, con 5 colpi interscapolari riescono a salvare la bambina che riprende il normale respiro, come riporta l'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.

Disostruzione vie aeree

"L'ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo rappresenta un problema grave quanto inaspettato. Se una ostruzione diventa completa non permette più ai polmoni di approvvigionarsi di aria, pertanto tutti gli organi saranno riforniti utilizzando le riserve di aria presenti, in un individuo sano si stima possano essere intorno a 1,5/2,0 litri. La durata di questa riserva di aria è di circa 7/8 minuti, considerato che anche il cuore ha bisogno di ossigeno per funzionare, possiamo affermare che, in condizioni di ostruzione, il cuore si fermerà dopo circa 7/8 minuti. Alla luce di quanto descritto le manovre di disostruzione assumono una importanza vitale, essendo vere e proprie manovre salvavita. Una persona addestrata, intervenendo tempestivamente con colpi dorsali alternati a compressioni sotto lo xifoide, sicuramente determinerà l'espulsione del corpo estraneo dalle vie respiratorie e quindi salverà la vita alla vittima. Complimenti a chi ha messo in pratica questa manovra". E' la nota inviata a NapoliToday da Enzo Petrillo, responsabile del Centro di Formazione IRC "Cardarelli".