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Cronaca Torre annunziata / Vicolo Infanti

Estorsione ai turisti, rintracciata una rumena irreperibile

La 24enne è stata condannata per aver costretto una coppia di spagnoli a pagare 20 euro per passare con l'auto al casello autostradale

È stata ritrovata a Torre Annunziata la 24enne rumena condannata per estorsione ad una coppia di turisti a Castellammare di Stabia. La donna era irreperibile dallo scorso 23 giugno 2016 ed è stata rintracciata a Torre Annunziata. Ieri i carabinieri della stazione oplontina le hanno stretto le manette ai polsi a via Viviani. La donna era tornata nella città dove era domiciliata da tempo nonostante fosse di Calarasi. Ai suoi danni il tribunale torrese aveva inflitto una condanna a due anni e sei mesi di reclusione e successivamente aveva disposto l'applicazione di una misura cautelare dopo che in un primo momento era stata sottoposto all'obbligo di dimora.

I militari hanno eseguito l'ordinanza di custodia agli arresti domiciliari e dovrà rimanere all'interno della sua abitazione di via Infanti. I fatti per i quali è stata condannata risalgono all'11 agosto 2015 quando la donna, insieme ad un'altra persona, stazionava nei pressi del casello autostradale di Castellammare di Stabia. Lì aveva impedito il passaggio dell'auto di una coppia di turisti spagnoli imponendo loro il pagamento di 20 euro se volevano continuare la propria corsa sull'A3. I turisti sporsero denuncia ai carabinieri oplontini che rintracciarono la donna permettendo il processo e la condanna lo scorso 21 dicembre.  

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