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Cronaca

Rifugio antiaereo tra Napoli e Cercola: "Potrebbe risalire all'epoca borbonica"

L'esploratore Angelo Visone: "La nostra memoria va riscoperta, può aiutarci a capire da dove veniamo e a progettare al meglio il nostro futuro"

Una galleria scoperta tra Napoli e Cercola. Un condotto usato nel corso della seconda guerra mondiale come rifugio antiaereo, ma in realtà potrebbe trattarsi di un acquedotto di epoca borbonica. L'ipotesi, come scrive Oscar De Simone su Il Mattino, è stata avanzata dopo un sopralluogo che alcuni cittadini hanno effettuato nel 2015  con i rappresentanti della Soprintendenza Archeologica alle Belle Arti ed al Paesaggio.

L'esploratore Angelo Visone non ha dubbi: "La nostra memoria va riscoperta, può aiutarci a capire da dove veniamo e a progettare al meglio il nostro futuro". Visone ha raccolto le memorie dei più anziani cittadini tra Napoli e Cercola. "Questo rifugio, se fosse realmente un acquedotto di epoca borbonica, potrebbe restituirci una chiara immagine delle nostre terre in un periodo così importante per queste zone".

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