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Cronaca Porto / Via Carlo Pisacane

Rifiuti, ripartono le navi: questa volta si va in Svezia

In viaggio la frazione umida accumulata nello stir di Caivano. Venerdì era salpato il cargo avviato in Olanda agli impianti della Eon, poi toccherà a quello che approderà al termovalorizzatore della Avr di Rotterdam

È partita nel fine settimana dal porto di Napoli la Ems River, la nave che porterà in Svezia la frazione umida accumulata nei primi anni del Duemila nello stir di Caivano. Il via vai delle navi dei rifiuti dirette all'estero è continuo. Venerdì era salpato il cargo avviato in Olanda agli impianti della Eon, poi toccherà a quello che approderà al termovalorizzatore della Avr di Rotterdam. In media si pensa di spedire nei Paesi del Nord circa 5000 tonnellate di spazzatura alla settimana.

Coem spiega Daniela De Crescenzo del Mattino, in Svezia la A2A invierà a spese della Protezione Civile le cinquemila tonnellate già imbustate dalla ditta Elios di Dante Bussatore nei sacchi utilizzati dall'Onu per trasportare i cadaveri. La loro prima destinazione era la Spagna: avrebbero dovuto finire nella discarica di Verinsur, ma l'Andalusia non concesse le necessarie autorizzazioni. In Svezia, invece, hanno subito detto sì. La spazzatura verrà bruciata permettendo alla popolazione di Stoccolma di riscaldarsi.

I COSTI ITALIANI - I costi affrontati finora sono stati esorbitanti, come emerge anche dalla documentazione raccolta dalla commissione ecomafie. La spazzatura made in Naples è finita in Liguria, Emilia, Toscana e Lombardia e Veneto in alcuni casi con il sì delle Regioni, in molte altre occasioni solo sulla base di accordi commerciali che hanno permesso agli smaltitori di intascare 13 milioni e mezzo.

L'ASSESSORE ROMANO: "IL FLUSSO REGGE" -  "Quello delle navi è un discorso non sostitutivo ma di sostegno al ciclo integrato sta funzionando", ha fatto sapere l'assessore all'Ambiente della Regione Campania. Si rischia una nuova crisi? "Per adesso assolutamente no, il flusso regge. Abbiamo gli impianti stir un po' congestionati dalla frazione umida tritovagliata, ma la buona notizia è la partenza della nave con la Fut. Ovvio, dobbiamo sempre stare in guardia e lavorare perché è un equilibrio estremamente fragile che potrebbe incrinarsi in qualsiasi momento".

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