Potrebbe essere stata utilizzata completamente per interrare rifiuti. Una intera cava destinata ad essere una discarica abusiva. È quello che stanno provando ad appurare i carabinieri del Noe su ordine della procura di Napoli. Da questa mattina i militari stanno ispezionando cava Fiengo ad Ercolano, nell'area del Parco nazionale del Vesuvio. L'ipotesi della procura napoletana è che la cava possa essere stata utilizzata interamente come discarica abusiva rappresentando l'ennesima bomba ecologica ai piedi del Vesuvio. Secondo i primi rilievi effettuati dagli uomini dell'Arma, gran parte della cava era ricoperto di scarti tessili, carcasse d'auto e pneumatici. I rilievi effettuati finora a campione hanno fatto emergere come gli scarti tessili siano interrati fino alla profondità di circa sette metri.

Una scoperta sconcertante che ha dato luogo ad ulteriori controlli e approfondimenti che proseguiranno anche nei prossimi giorni. Al momento non è stato reso noto come i carabinieri e la procura di Napoli siano arrivati ad operare questa scoperta. L'ipotesi più probabile è che le verifiche facciano parte di un'indagine sull'area. Attualmente non risultano indagati e gli attuali proprietari della cava hanno fornito il proprio aiuto ai militari per effettuare le verifiche del caso e risultano estranei alla vicenda. Solo nei prossimi giorni si potranno avere ulteriori dettagli sul caso.