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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Via dei Tribunali

Riapre Sorbillo dopo l'incendio: taglio del nastro con il sindaco

Si sforna di nuovo pizza nello storico locale di via dei Tribunali. Il proprietario Gino: "Tutto come prima per cancellare questo tragico evento". De Magistris: "Esempio di amore per la nostra città"

Torna a sfornare la sua rinomata pizza Gino Sorbillo. Questa mattina si è tenuta l’inaugurazione della riapertura della famosa pizzeria di via dei Tribunali, dopo una chiusura forzata di circa un mese a causa di un incendio scoppiato il 26 aprile scorso all’interno del locale per cause non ancora chiare.

Presenti, per sostenere l’imprenditore napoletano, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris,  il questore Luigi Merolla, il comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli Marco Minicucci, rappresentanti della Guardia di finanza e il commissario regionale dei Verdi Francesco Borrelli.
Due i nastri da tagliare per questa inaugurazione: “uno verde, il colore della ripartenza e della speranza per il futuro – dichiara Sorbillo – l’altro arancione, in onore di Luigi de Magistris” (il sindaco hai poi tagliato i nastri insieme all’imprenditore.

Le dichiarazioni:

Gino Sorbillo: “Abbiamo voluto ripristinare il locale esattamente com’era per cancellare questo tragico e misterioso evento”. “Misterioso – spiega il pizzaiolo napoletano – perché non l’incendio non è divampato nelle zone critiche del locale dove ci sono fuochi, fili elettrici e forni, ma all’ingresso, sulla soglia. Comunque ci sono ancora le indagini in corso, staremo a vedere dove porteranno”.
E ancora “Un grazie a tutte le istituzioni, le abbiamo sentite molto vicine: dal sindaco al questore Merolla, ma anche la categoria dei pizzaioli napoletani e i commercianti napoletani e poi Francesco Borrelli, Gianni Simioli e tutti i napoletani. C’è stato molto affetto, ho ricevuto tante e-mail, ma anche tante lettere scritte a mano, una cosa molto bella nell’era di internet”. “Mi aspettavo solidarietà, ma è stata spaventosa… un’ulteriore carica a non arrendermi e a ripristinare il locale forse meglio di prima”.

Sulle dichiarazioni shock di alcuni leghisti su facebook che gli auguravano di non riaprire e che in generale fallisse la pizza napoltana: “Ho saputo di queste dichiarazioni ma non ho voluto nemmeno leggerle” e Gianni Simioli, presente a sostenere l’amico pizzaiolo, ha fatto sorridere tutti con una battuta molto calzante “Gino, ti hanno portato fortuna: tu riapri dopo solo un mese e loro stanno chiudendo” (riferendosi ai vari guai giudiziari in cui alcuni esponenti della Lega si trovano di recente).

Tutto il personale è tornato a lavoro: nessuno è stato licenziato, spiegano dallo staff, nonostante le grosse spese sostenute per la ristrutturazione (che ha riguardato il piano terra e parte del primo piano).

Sorbillo, l'inaugurazione - V. Graniero/NapoliToday


Campagna per i terremotati dell’Emilia: Sorbillo e il suo staff dichiarano anche di aver deciso di far partire una raccolta fondi in favore delle regioni colpite dal terremoto degli ultimi giorni, “la Regione non ha inviato aiuti per problemi interni e politici” spiegano “allora ci penseremo noi, organizzandoci autonomamente come cittadini”.

Sorbillo, inaugurazione con de Magistris © Tm NewsInfophoto


De Magistris: “Questo è un segnale molto bello, aldilà della vera causa dell’incendio. Voler rimanere in questa città e lavorare qui, nonostante le tante difficoltà significa veramente amare Napoli. Non posso che essere vicino a chi con coraggio e con amore vuole continuare a vivere qui e vivere lavorando. Rimanere è un atto d’amore”. E su Napoli “la stragrande maggioranza dei napoletani è fatta di gente per bene. Soprattutto non c’è una Napoli di serie A e una di serie B, la gente per bene c’è in tutti i quartieri così come la gente ‘malamente’, noi dobbiamo vincere e costringere questa minoranza ad andare via.

Il Questore Merolla ha sottolineato che "le indagini sono ancora in corso e condotte con scrupolo, anche se le prime testimonianze dei vigili del fuoco escludono il dolo, in ogni caso le forze dell’ordine sono vicine a chi in un momento di crisi così forte è capace di sostenere ancora un’impresa di medio respiro e dare lavoro a 24 persone. Le attività così vanno sostenute in ogni modo". “Una famiglia e un’impresa che è testimone di legalità sul territorio" ha concluso il questore.

Incendio alla Pizzeria Sorbillo © Tm NewsInfophoto


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