Cumana e Circumflegrea, si “rifa il trucco” ad altri 10 treni
"Revamping" per ulteriori vetture, per un totale di 13 treni ammodernati in tre anni. La spesa, per l'operazione che verrà ultimata nell'agosto 2016, è di 15.7 milioni di fondi europei
Da tempo nell'occhio del ciclone per disservizi crescenti quanto del resto il costo dei biglietti, il comparto ex Sepsa dell'Eav (Cumana e Circumflegrea) prova a ripartire con una serie di treni più moderni. Si tratta di vecchie vetture, dieci per la precisione, che attraverso un'opera definita dalla Regione di “revamping” si sommeranno agli atri tre già ammodernati.
La spesa per gli ET400 (13 quindi in tutto) è di 15,7 milioni di euro (da Palazzo Santa Lucia, origine: Bruxelles). Il loro rifacimento, che è stato assegnato al consorzio campano Cpf al termine di una gara europea, terminerà nell'agosto 2016: dei primi sei ne verrà consegnato uno ogni bimestre, così da ultimare l'opera nel 2015; poi i restanti quattro convogli saranno pronti poco oltre la metà del prossimo anno.
Il revamping consiste nella revisione generale delle vetture per migliorarne sicurezza ed affidabilità (elementi meccanici, pneumatici, elettrici ed elettronici), un rifacimento interno, l'aggiunta di telecamere di videosorveglianza interna ai vagoni.
Soddisfatto (a proposito di quanto fatto per i tre treni già pronti) l'assessore Sergio Vetrella, da anni oggetto di critiche per quella che è stata definita “una delle linee su ferro peggiori d'Italia”: “I convogli sono stati tutti dotati dei più moderni impianti tecnologici per la sicurezza e il comfort di passeggeri e dei lavoratori, oltre che per migliorarne le prestazioni”. La Regione sottolinea inoltre che entro i prossimi due anni la flotta Eav sarà completamente rinnovata, questo attraverso una spesa complessiva di 360 milioni tra fondi europei e regionali.
