Istituito Registro Tumori all'Asl Napoli 2 Nord, ma per attuarlo servono risorse

Parliamo di uno dei distretti più colpiti dall'avvelenamento dovuto ai roghi tossici e agli sversamenti illegali di rifiuti speciali e scarti industriali. Tra i Comuni interessati ci sono infatti, tra gli altri, quelli di Giugliano, Acerra, Casoria, Afragola e Caivano.

"Con delibera n. 651 del 4 luglio 2013,  si legge sul sito dell'Asl, in ottemperanza dei Decreti del Commissario ad Acta n. 104 e 141 del 2012, è stato istituito il registro dei tumori sub-provinciale dell'ASL Napoli 2 Nord. Il registro è ubicato presso la U.O.C. "Epidemiologia er Prevenzione" afferente al Dipartimento di Prevenzione sito in Casavatore in Via Nicola Amore n. 2 al primo piano. Con successiva delibera, la n. 707 del 18 luglio 2013, è stato individuato quale responsabile della gestione del suddetto registro il Dott. Giancarlo D'Orsi, responsabile dell'U.O.S. "Epidemiologia descrittiva e valutativa".

Ma... c'è sempre un ma: per una concreta attuazione occorre personale, strumentazioni, risorse. Insomma, per dare davvero il via al registro occorrono investimenti e soldi che adesso non ci sono. La dura realtà si legge nella stessa delibera, in cui si precisa che "la sua concreta operatività è connessa all'effettivo reclutamento di personale (oggi impossibile), all'acquisizione di attrezzature (in relazione alle possibilità di bilancio, oggi limitate) e, soprattutto, agli adeguamenti logistici, che richiedono cospicui investimenti attualmente non sostenibili con le risorse di bilancio".

Insomma, l'istituzione del documento ha solo "una valenza propositiva" e tutto, per adesso, resta sulla carta.