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Cronaca Posillipo / Via Posillipo

Rapina a via Posillipo: in auto c'erano anche dei bambini

Arrestati due tra gli autori del colpo. Si cercano i complici

Gli agenti del commissariato Posillipo, a seguito di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Napoli nei confronti di due persone, un 22enne e un 21enne, gravemente indiziati di aver commesso una rapina in concorso con altre tre persone ancora da identificare. Una notte della scorsa estate è stata perpetrata una rapina a via Posillipo ai danni di un uomo che, a bordo di un suv, stava rientrando nella propria abitazione in compagnia della moglie e dei due figli. Dietro minaccia con la pistola la vittima ha consegnato  ai rapinatori gli effetti personali e il denaro che aveva con sé. Nell’attesa che il cancello automatico si aprisse per fare ingresso nella propria abitazione, uno scooter che lo seguiva con la targa coperta da nastro adesivo, si è fermato dietro l'auto per impedirne la fuga.

Subito dopo si sono avvicinati alla macchina alcuni individui con il volto travisato. Uno di loro si è spostato all'altezza del lato guida, mentre gli altri due si sono portati sul lato passeggero. La vittima, temendo che i rapinatori potessero rubargli l'auto e portare via anche i bambini, ha innestato la retromarcia tentando di fuggire. Ma il tentativo di fuga non è riuscito in quanto, in fase di manovra, è  stato urtato il motorino utilizzato dai rapinatori. Mentre uno dei rapinatori stava minacciando di morte la vittima, gli altri due si sono dati da fare per recuperare lo scooter che, a causa dell’impatto, è rimasto parzialmente incastrato sotto l’auto. Intanto, l'uomo armato si è impossessato della refurtiva. Durante questi attimi concitati sono arrivati altri due scooter, uno dei quali guidato da un ragazzo a volto scoperto.  Due dei tre rapinatori sono saliti  a bordo dei due scooter che si sono allontanati immediatamente, mentre il terzo è rimasto per qualche attimo sul posto, tentando invano di recuperare lo scooter danneggiato, per poi scappare a piedi.

Le indagini, volte ad individuare gli autori della rapina, sono partite proprio dal veicolo danneggiato e poi sottoposto a sequestro, nonché dalla ricerca, nei vari ospedali cittadini, di un giovane ricorso quella notte alle cure mediche a seguito dell’impatto verificatosi in occasione della rapina. Diverse le immagini visionate dal sistema di videosorveglianza che hanno consentito di ricostruire il percorso seguito dai rapinatori e di confrontare l’abbigliamento indossato dai giovani con quello dettagliatamente descritto in fase di denuncia dalla vittima, la cui collaborazione è stata determinante per risalire all’individuazione dei responsabili.

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