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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Piazza Montesanto

Rapina a “Pietruccio” alla Pignasecca: sconto in appello

Condannato a sei anni Luigi Del Gaudio nonostante sia stato ritenuto colpevole anche della morte di Antonio Ferrara a seguito dello shock per la rapina

Secondo i giudici la rapina che provò a mettere a segno ha provocato la morte del proprietario ma la sua condotta “merita” sei anni di carcere. È questa la condanna inflitta in Appello ai danni di Luigi Del Gaudio autore della rapina nello storico market “Pietruccio” di piazzetta Montesanto in cui perse la vita Antonio Ferrara. I magistrati della Corte d'Appello di Napoli lo hanno ritenuto responsabile di entrambi i reati: tentata rapina e morte a seguito di un altro reato. In totale gli hanno comminato la pena di sei anni di carcere, due in meno rispetto al verdetto di primo grado. In quell'occasione, però, venne riconosciuto colpevole solo della tentata rapina.

Lo sconto in Appello 

Nonostante siano aumentati i capi d'accusa per cui è stato condannato, la pena inflitta è inferiore rispetto a quella di primo grado. Fondamentali per il verdetto d'appello è stata la perizia che ha stabilito che la morte dell'esercente era dovuta allo shock della rapina. Del Gaudio, infatti, entrò nell'esercizio commerciale armato di una pistola giocattolo che punto sotto al mento del proprietario. L'uomo venne colpito da un infarto e si accasciò al suolo. Il rapinatore spaventato scappò via. Per Ferrara non ci fu nulla da fare e il perito ha dimostrato che l'arresto cardiaco fu provocato dallo shock. Del Gaudio si costituì e confessò immediatamente il delitto e probabilmente il suo atteggiamento collaborativo gli ha evitato una pena più dura. Una pena che, però, per i familiari della vittima che si sono costituiti parte civile, assistiti da Annalisa Senese, suona come una beffa.

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