Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Nola, al termine di indagini coordinate dalla locale Procura, hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Nola a carico di due persone e un fermo d'indiziato di delitto a carico di un'altra persona, tutte di Napoli, ritenute responsabili di un efferato tentativo di rapina a mano armata, verificatosi il 7 aprile scorso, in danno di un gioielliere di Saviano, non andato a buon fine grazie alla pronta reazione della vittima che si era opposta ai malviventi esplodendo alcuni colpi di pistola con l'arma legalmente detenuta.

VIDEO DELLA RAPINA IN GIOIELLERIA

Le misure cautelari sono state emesse al termine degli accertamenti investigativi condotti dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Nola e dalla Stazione Carabinieri di Saviano. In particolare, i responsabili sono stati identificati mediante la comparazione delle impronte digitali rinvenute sulla scena del delitto e attraverso il raffronto delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della gioielleria. E' stato così possibile ricostruire che due degli arrestati (un uomo e una donna) si sono introdotti nella gioielleria fingendosi normali clienti, poi uno ha aggredito il titolare percuotendolo più volte al capo con il calcio di una pistola, fortuitamente inceppatasi durante la violenta rapina. La vittima è riuscita a divincolarsi e a recuperare la propria arma con la quale ha esploso alcuni colpi, uno dei quali ha ferito alla gamba la rapinatrice. I due malfattori sono riusciti comunque a fuggire assieme ad altri complici, tra cui la terza persona arrestata, che attendevano all'esterno.

Sono ancora in corso le indagini volte all'identificazione degli altri complici che hanno partecipato al delitto.