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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Ercolano

Rapinatori uccisi ad Ercolano, avanti le indagini: c'era un complice?

I carabinieri stanno esaminando alcune testimonianze. Il dubbio è che ci fosse uno specchiettista che avvisava i due delle mosse del gioielliere

Vanno avanti le indagini dei carabinieri sulla rapina di ieri ad Ercolano finita in tragedia, con la morte dei due banditi, Bruno Petrone, 53 anni, e Luigi Tedeschi, 51 anni, per mano del gioielliere che stavano derubando.

Gli inquirenti stanno cercando di capire se ci fosse anche un complice, uno "specchiettista", pronto a segnalare ai due rapinatori le mosse dell'esercente. Quest'ultimo, intorno a mezzogiorno di ieri, era in compagnia di un amico quando ha prelevato 5mila euro in banca. Al termine dell'operazione, recatosi nel piazzale di un deposito di detersivi e bibite per riprendere l'auto parcheggiata, è stato affrontato dai due rapinatori e nel reagire gli ha sparato con la pistola regolarmente detenuta.

Al vaglio dei carabinieri ci sono anche dichiarazioni di testimoni, ascoltate perché forse utili alla ricostruzione dei momenti tra l'uscita dalla banca fino al piazzale teatro dell'episodio.

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