Rapinarono sala scommesse rischiando di uccidere un dipendente: preso il quarto complice
Il 33enne è accusato di rapina aggravata e tentato omicidio in concorso
Il 33enne S.S. è stato arrestato a Pomigliano D’Arco dai militari della Compagnia Carabinieri di Pozzuoli, in collaborazione con l’Arma locale, per i reati di rapina aggravata e tentato omicidio in concorso. Il provvedimento è scaturito dalle indagini condotte da militari della Compagnia Carabinieri di Pozzuoli, dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, Settima Sezione, a seguito della rapina consumatasi il 20 luglio scorso poco dopo la mezzanotte, presso una sala scommesse di via Campana a Quarto.
Tentato omicidio
Diego Scaramuzzo, dipendente del centro scommesse, rimase gravemente ferito nella rapina. I tre malviventi entrati nell'esercizio commerciale hanno sparato 6 volte: 5 contro la porticina, ad altezza d’uomo, colpendo il dipendente. Poi si sono allontanati a bordo dell’auto sulla quale erano arrivati. La vittima è stata fortunatamente soccorsa da alcuni clienti che hanno chiamato il 118 così l’uomo è stato trasportato immediatamente in ospedale dove è stato operato d’urgenza visto che 4 colpi lo hanno raggiunto al fianco sinistro ed era in pericolo di vita.
Videosorveglianza
Gli elementi raccolti mediante l’analisi di immagini di sistemi di videosorveglianza privata e le attività tecniche condotte hanno dapprima permesso di configurare un solido quadro indiziario a carico di altri tre uomini, attualmente detenuti. Il 33enne arrestato oggi aveva il compito di guidare l'auto durante l'azione criminosa, per poi nasconderla.