Raphael Rossi presenta il conto al Comune di Napoli: 165mila euro
L'ex presidente Asìa chiede al sindaco de Magistris i mancati compensi. Il contratto interrotto nel gennaio 2012. L'avvocato Giovanni Zaretti: "Rossi sostiene di non essersi dimesso ma di essere stato licenziato"
Raphael Rossi, oggi a lavoro per il governatore della Puglia Nichi Vendola, fa arrivare al sindaco de Magistris il conto: una buonuscita di 165 mila euro. La lettera, come spiega Daniela De Crescenzo del Mattino, è firmata dallo studio legale associato Tortarolo-Violo, che per conto dell'ex presidente Asia, chiede il rispetto di quanto scritto nel contratto, interrotto nel gennaio 2012 in maniera unilaterale da parte del Comune di Napoli.
Il suo incarico - per nomina politica dello stesso sindaco - sarebbe scaduto il 16 giugno 2014. Luigi de Magistris lo aveva voluto alla guida della Azienda di servizi di igiene ambientale, subito dopo le elezioni. Ma l'idillio è durato appena sei mesi. A fine dicembre 2011 Rossi si sarebbe opposto con forza alle richieste pressanti dell'amministrazione comunale di assumere 22 dipendenti dell'ex bacino Napoli 5. Questo, oltre ad altre incomprensioni e a uno scontro diretto con il vicesindaco Sodano, ha portato alla rottura improvvisa.
Così il primo atto del 2012 della giunta de Magistris è stato la rimozione di Rossi e l'arrivo di Raffaele Del Giudice. E adesso si scopre la realtà. Una vera e propria cacciata di Rossi che ora chiede il rispetto del contratto a suo avviso violato.