Manca il radiologo di notte al Maresca, comitati in rivolta

Continua l'odissea dell'ospedale Maresca di Torre del Greco vittima di un ridimensionamento delle attrezzature e dei servizi all'utenza che fa registrare sempre nuovi disagi. A denunciarli è il Comitato Pro Maresca che da anni si batte per la salvaguardia del presidio ospedaliero corallina. È di queste ore la denuncia secondo cui nelle ore notturne non sia disponibile il radiologo. La motivazione data al comitato è che la risorsa serve a tappare i buchi all'ospedale di Boscotrecase anch'esso afflitto da problemi strutturali e di personale. La preoccupazione degli attivisti è che però il presidio corallino rimanga indietro rispetto agli altri oltre che il regolare flusso dell'utenza venga spostato altrove lasciando il territorio sguarnito. «la precedente mancanza di un cardiologo di pomeriggio e notte e di un pediatra a cui si aggiunge ora, quella di un radiologo H 24, non garantiscono più i minimi livelli di essenziali di assistenza (LEA)» scrive in un comunicato il comitato.

Gli attivisti si rivolgono anche al governatore Vincenzo De Luca riferendosi in particolare al decreto regionale numero 33 del 17 maggio 2016. Con lo stesso De Luca si è impegnato a garantire degli standard minimi di dignità alla permanenza dell'utenza nelle strutture mediche. Una condizione che però non potrà mai essere applicata al Maresca fino a quando verrà privato del personale medico specializzato necessario a mantenere in vita i servizi di base della struttura. I cittadini e il Comitato Pro Maresca continuano ad urlare "il Maresca non ti tocca" e soprattutto che non lo tocchi chi non ha le competenze per farlo» conclude la nota del comitato.