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Quindicenne ucciso, il sottosegretario Sibilia: "Inaccettabile si vada in giro con una pistola"

L'esponente del Governo a Napoli per dare solidarietà ai carabinieri e al personale del pronto soccorso devastato dopo l'uccisione del quindicenne: "Condannare gli attacchi allo Stato"

"E' impensabile che venga devastato un pronto soccorso, così come che si spari contro una caserma dei carabinieri. Assicureremo i responsabili alla giustizia". Carlo Sibilia, sottosegretario all'Interno del Governo Conte, è stato in visita a Napoli per manifestare solidarietà a personale sanitario e carabinieri dopo gli episodi seguiti alla morte di Ugo Russo, il quindicenne ucciso da un carabiniere dopo una tentata rapina. 

Nei minuti successivi alla tragedia, nella notte tra il 29 febbraio e il 1 marzo, un gruppo di persone, presumibilmente conoscenti del giovane, hanno distrutto il pronto soccorso dell'Ospeadale Pellegrini. Contestualmente, alcuni colpi di pistola sono stati esplosi all'esterno della caserma Pastrengo. Il sottosegretario ha così commentato la morte del ragazzo e l'ipotesi di reato di omicidio volontario a carico del carabiniere: "Non dobbiamo giudicare noi ciò che è accaduto, quello è il lavoro della Magistratura. Però non possiamo accettare che qualcuno vada in giro armato a compiere rapine". Intanto, c'è attesa per l'autopsia sul corpo di Ugo Russo che potrebbe dare uno scossone importante alle indagini.

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