rotate-mobile
Cronaca

Terra dei Fuochi, in 33mila querelano i sindaci

A chiamare a raccolta i cittadini del posto è stato l’avvocato-ambientalista Ambrogio Vallo. Il pm ha chiesto l'archiviazione, ma monta la protesta

Venerdì 23 febbraio: è il giorno in cui tantissimi abitanti della cosiddetta Terra dei Fuochi potrebbero darsi appuntamento all'esterno del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per manifestare. L'udienza è quella in cui si dovrebbe decidere sulla richiesta, avanzata dai pm, di archiviare la maxi-querela portata avanti da più di 33mila residenti dell'area, da anni interessata al fenomeno dei roghi tossici e delle discariche abusive.

Oggetto della querela circa venti sindaci, non tutti attualmente ancora in carica, primi cittadini dei Comuni interessati. Avrebbero, secondo i querelanti, omesso atti d’ufficio, e non avrebbero provveduto a eliminare le discariche abusive e i conseguenti pericoli per la salute.

Terra dei fuochi, sequestrati 13 siti

A chiamare a raccolta i cittadini del posto è stato l’avvocato-ambientalista Ambrogio Vallo. “L’opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dallo studio legale Vallo è stata ritenuta ammissibile ed il giudice per le indagini preliminari ha fissato un’udienza in camera di consiglio per la deliberazione sulla stessa – ha spiegato al Corriere del Mezzogiorno – Entro il giorno 18 febbraio, 5 giorni prima dell’udienza del 23 febbraio, è possibile depositare in Cancelleria ulteriori memorie integrative. Invitiamo dunque tutti i referenti firmatari della maxi querela ad un incontro, da concordarsi, presso il nostro studio per pianificare la strategia difensiva nonché a presenziare alla citata udienza camerale”.

Maxi operazione interforze: ancora rifiuti smaltiti illegalmente

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terra dei Fuochi, in 33mila querelano i sindaci

NapoliToday è in caricamento