Taxi, prosegue la protesta a Napoli: picchetti alla Stazione Centrale
I conducenti delle auto bianche proseguono il loro fermo contro il decreto Milleproroghe. Disagi nei collegamenti cittadini
Prosegue la protesta dei tassisti a Napoli, conseguenza dell'emendamento “pro Uber” presente nel Milleproroghe. Le auto bianche sono ferme dalla mattinata di ieri e stanno tenendo vuoti i parcheggi.
Le auto presenti alla Stazione Centrale, cinque, fanno da picchetto per controllare l'eventuale presenza di abusivi.
"Molti di noi sono a Roma per sostenere i colleghi delle altre città – spiega all'Ansa un tassista – per noi c'è una sola soluzione, stracciare il decreto sulla proroga alle limitazioni per Uber e le auto Ncc”. La licenza costa tra i 20 ed i 30mila euro, sostengono, costi che non sostiene la concorrenza.