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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Reclutava per l'Isis a Napoli: tunisino condannato

Otto anni di carcere e 130mila euro di risarcimento per il 43enne Mohamed Kamel Eddine Khemiri. Frequentava la moschea di San Marcellino

Otto anni di carcere ed un risarcimento di 130mila euro. È questa la condanna inflitta per il tunisino Mohamed Kamel Eddine Khemiri accusato di aver fatto proselitismo per l'Isis a Napoli. Il verdetto di primo grado è stato letto dai giudici della terza sezione della Corte d'Assise di Napoli nel corso di un'udienza straordinaria. Il 43enne era accusato di aver cercato adepti via web pronto a radicalizzarli.

L'uomo frequentava abitualmente la moschea di San Marcellino. I fatti risalgono al 2016 quando l'uomo venne coinvolto in un'inchiesta su documenti falsi venduti a migranti. Successivamente gli investigatori intercettarono alcune sue conversazioni su Facebook in cui provava a cercare militanti per lo “stato islamico”. In una frase la sua confessione più lampante. «Sono dell'Isis finché avrò vita. E se morirò vi esorto a farne parte».

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