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Cronaca Arenella / Via Antonio Cardarelli

Allarme ospedali, il pronto soccorso del Cardarelli rischia il collasso

Le prossime chiusure dei pronto soccorso del San Gennaro (30 novembre) e dell'Ascalesi (30 dicembre) prefigurano una vera e propria emergenza per il nosocomio più importante del Mezzogiorno

Il pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli rischia il collasso. A lanciare l'allarme è il consigliere regionale del Pd Lello Topo.

"Con le prossime chiusure dei pronto soccorso del San Gennaro (30 novembre) e dell’Ascalesi (30 dicembre), al Cardarelli, non basteranno nemmeno le barelle in corsia: chi si rivolgerà al pronto soccorso andrà sulle sedie - spiega Topo al Mattino - . Già con la chiusura del Cto al pronto soccorso dell’ospedale più grande del Mezzogiorno i pazienti sono aumentati del 40 per cento".

Ma non è tutto: "Gli accessi al pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli saliti da 800 a 1700 al mese per l'ortopedia nel periodo gennaio-maggio di quest'anno rispetto al 2010, accessi al pronto soccorso, in generale, saliti da 39.000 a 47.000 nel raffronto tra i due periodi", sottolinea il vicesegretario regionale del Pd Domenico Tuccillo.

"Un quadro preoccupante, frutto di un atteggiamento politico della giunta regionale campana che pensa solo ad attribuire i problemi alla gestione precedente con una azione di risanamento che in realtà non c'è", aggiunge Tuccillo.

"Sarebbe stata necessaria - dice invece il capogruppo regionale Giuseppe Russo - una contestuale riorganizzazione del pronto soccorso in Campania, che però non è avvenuta, così tutto grava sul Cardarelli. Noi non difendiamo la gestione precedente della sanità, ma sfidiamo il governo regionale a mettere in atto le riforme necessarie".

 

 

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