La proposta: meno regioni. E la Campania diventa “extralarge”
Progetto del Pd presentato alla Camera di passare gli enti regionali da 20 a 12. La Campania diventerebbe “Regione Tirrenica”, comprendendo anche le provincie di Frosinone e Latina
Una Campania extralarge, un po' reminiscenza di antichi “fasti” pre unificazione: è il territorio regionale che verrebbe fuori dalla proposta Pd di eliminare otto enti regionali del Paese.
Il progetto è contenuto nella proposta di legge costituzionale che punta alla revisione dell'articolo 131, presentata ieri alla Camera dai parlamentari democratici Roberto Morassut e Raffaele Ranucci: netta sforbiciata alle regioni (da 20 a 12), Roma regione a sé.
La questione è soprattutto economica. “Non può negarsi – spiegano i due promotori della proposta – che negli ultimi 15 anni circa sono venute crescendo a livello regionale forme di dispersione della pubblica amministrazione, con sprechi di danaro pubblico e con forme di inquinamento non controllabili”.
Le regioni avrebbero essenzialmente fallito nella loro “funzione di programmazione”, vittime di “lobby e delle lottizzazioni di correnti partitiche, sindacali e di organizzazioni di interesse in genere”.
La nuova Campania che verrebbe fuori da questa rivoluzione copernicana dell'organizzazione territoriale si chiamerebbe “Regione Tirrenica”, e comprenderebbe – oltre le attuali cinque città capoluoghi – anche le provincie di Latina e Frosinone.
