Accusato di aver ucciso suo suocero per presunti abusi sulla figlia piccola: "Subito il processo"
L'uomo avrebbe assassinato Crisanti quando questi è risultato essere indagato per abusi sessuali sulla nipote, figlia del primo
Trentacinque anni, è stato mandato a processo con rito immediato per l'omicidio di suo suocero – il 63enne Antonio Crisanti – avvenuto lo scorso 25 febbraio in un parco a Rozzano, in provincia di Milano.
L'uomo avrebbe assassinato Crisanti quando questi è risultato essere indagato per abusi sessuali sulla nipote, figlia del primo.
Rinviato a giudizio anche il complice del 35enne, un suo amico di 27 anni, che guidava lo scooter da cui sono partiti i colpi. I pm, hanno contestato l'aggravante della premeditazione a entrambi.
"Quando l'ho visto – aveva detto il papà ella bambina e presunto omicida – poi ho avuto un black out improvviso, immediato", aveva detto, in sostanza, il padre della bimba davanti ai pm e al gip subito dopo il suo arresto. L'uomo ha sostenuto anche che il suo amico di 27 anni,, non era a conoscenza di cio' che lui avrebbe fatto.