Delitto Mariarca, ex marito alla sbarra: rischia l'ergastolo
L'uomo, reo confesso, uccise la 38enne di Torre del Greco nel sonno con numerose coltellate
Aveva soltanto 38 anni Maria Archetta Mennella, di Torre del Greco, quando venne uccisa all'alba del 23 luglio 2017 a Musile di Piave (Venezia). Giovedì 27, alle 15, si terrà l’udienza sul rito abbreviato chiesto dell'autore del delitto reo confesso, l'ex marito della donna Antonio Ascione, pizzaiolo 44enne di Torre del Greco.
Un caso di femminicidio che ha particolarmente colpito l'opinione pubblica, anche per la generosità di Mariarca: pur separatasi dal marito violento e oppressivo, aveva deciso di riaccoglierlo temporaneamente in casa per riavvicinarlo ai figli di 16 e 10 anni.
Ascione: chiesto rito abbreviato per sconto di pena
Ascione però, spinto dalla gelosia, l'ha accoltellata a morte. Secondo l'accusa, non si è trattato di un raptus, ma di “un crimine frutto di un’escalation di violenza e minacce covato nel tempo”. L’autopsia ha peraltro confermato che la donna è stata uccisa mentre dormiva, elemento per l'accusa “tutt’altro che secondario in quanto esclude il delitto d’impeto avvenuto al culmine di una lite ed è una conferma schiacciante che è stato premeditato”. La richiesta per l'uomo è, nonostante la scelta del rito abbreviato, di una condanna all'ergastolo.
