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Cronaca Caivano / Parco Verde

Caso Fortuna, Caputo al processo: "È stata la mia ex compagna ad uccidere Chicca"

Raimondo Caputo torna ad accusare Marianna Fabozzi, anche lei imputata nel processo sugli orrori del Parco Verde di Caivano

In una dichiarazione spontanea, resa al termine dell'udienza di oggi, Raimondo Caputo torna ad accusare l'ex compagna Marianna Fabozzi dell'omicidio della piccola Fortuna Loffredo di cui è imputato.

Non è la prima volta che Caputo punta l'indice contro la Fabozzi: era già accaduto durante l'incidente probatorio, per quanto la Procura di Napoli Nord – che indaga sugli orrori del Parco Verde a Caivano – non ha mai ritenuto credibile la sua ricostruzione.

Nel processo, che si sta celebrando davanti alla Corte di assise presieduta da Alfonso Barbarano, l'ex compagna di Caputo è accusata di concorso negli abusi su una delle tre bambine – le sue figlie – che Caputo avrebbe violentato.

Nella sua versione, il presunto violentatore ed omicida di Fortuna era in strada quando la bambina venne lanciata nel vuoto. Una volta salito a casa – sempre in quello che è il suo racconto degli eventi – avrebbe trovato la Fabozzi con la bici della bambina tra le mani.

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